Sei in: Storie dai Tropici --> Colpo di stato, via dal Mali
line

Storie dai Tropici

Colpo di stato, via dal Mali

(Bamako, Mali - 22/3/2012)

C'è gran confusione a Bamako e la situazione si fa di ora in ora più critica. Un gruppo di militari, che ieri sera è penetrato nel palazzo presidenziale in fiamme, è apparso in TV stamattina per annunciare la sospensione delle istituzioni. In altre parole in Mali, uno dei paesi relativamente più stabile e democratico dell'Africa occidentale, è ora in corso un colpo di stato.

Gli ammutinati dicono di appartenere al neoformato “Comitato nazionale per il ristabilimento della Democrazia e dello Stato (Cnrdr)”, di cui non si conosce bene la composizione, ma che ha come scopo quello di porre fine al “regime incompetente” del Presidente Amadou Toumani Toure, giudicato incapace di combattere le rivolte indipendentiste Tuareg nel nord del Mali.

Non vogliamo usurpare il potere, avrebbe dichiarato il portavoce dei militari ribelli, Amadou Konare; il Comitato si dice aperto a tutte le componenti politiche della nazione, interessate a comporre un governo di unità fino a nuove elezioni democratiche. Elezioni che si sarebbero dovute svolgere tra un mese o poco più.
I militari hanno arrestato alcuni Ministri ma non il Presidente, che sarebbe in un luogo sicuro. Intanto nella capitale si è spento il rumore degli spari, che avevano risuonato per tutta la notte, e in queste ore regna una calma apparente. In tutto il paese è stato proclamato il coprifuoco fino a nuovo ordine.

Le unità di crisi dei vari paesi europei, Farnesina compresa, sconsigliano i viaggi e invitano i rispettivi connazionali a lasciare il paese.

Le antiche città di Timbuktu e Djenné, le grandi moschee in pietra cruda, la vita nei villaggi fluviali del Niger, il festival del deserto, la cultura Dogon: il Mali attira ogni anno molti turisti.
Ma da un anno a questa parte la situazione si fa sempre più critica e la sicurezza di chi viaggia può essere messa a serio rischio.
Il pericolo di subire aggressioni armate, rapimenti e atti di banditismo è concreto in diverse regioni del Mali, soprattutto nel Nord, dove è in atto una rivolta Tuareg che ha spinto a fuggire quasi 200 mila civili.
Negli ultimi mesi il governo del Mali ha progressivamente perso il controllo delle regioni settentrionali del paese, in mano agli uomini armati delle organizzazioni legate ad Al-Qaeda e ai ribelli Tuareg del Movimento Nazionale per la Liberazione del Azawad (MNLA), che avevano combattuto a fianco dell'esercito del colonnello Muammar Gheddafi.

Altri dettagli: AFP

line

     
     
     


Hai un sito o un blog? PaesiTropicali.com ti è piaciuto? allora regalaci un Link
Con il tuo aiuto il nostro portale diventerà sempre più utile e interessante. Grazie.


line line