Sei in: Storie dai Tropici --> Overbooking a Machu Picchu
line

Storie dai Tropici

Overbooking a Machu Picchu

(Cusco, Perù - 29/7/2011)

Giorni fa, al termine dei festeggiamenti per i cento anni dalla scoperta di Machu Picchu, centinaia di turisti inferociti hanno bloccato l'accesso alle rovine dell'antica cittadella inca. La capacità massima del sito era stata raggiunta e chi era senza biglietto è rimasto fuori.
Ad Agua Calientes, punto di passaggio obbligato per treni e bus turistici, si è creato il caos: anche i turisti muniti di regolare ticket d'ingresso hanno dovuto aspettare un paio d'ore che si liberasse la strada, occupata da chi protestava contro il limite imposto dalle autorità peruviane.

Machu Picchu, Patrimonio mondale dell'umanità, rischia di soccombere all'assalto dei turisti. I funzionari dell'Unesco, preoccupati per il progressivo deterioramento delle antiche rovine, raccomandavano da tempo di non superare il limite di 900 visitatori al giorno; il governo peruviano, considerando che il sito è il più visitato del paese e rappresenta un'importante fonte di reddito, spingeva invece per accogliere fino a 3.400 turisti al giorno.
Il compromesso raggiunto tra le due parti ha portato a imporre un limite massimo di 2.500 visitatori al giorno, che non sono pochi.

Ciò nondimeno continuano a crearsi disservizi e sono molti i turisti che mugugnano. La disorganizzazione a Cusco e ad Agua Calientes di certo non aiutano: alcuni operatori non si curano di avvertire i visitatori delle restrizioni in corso e quindi si corre il rischio di overbooking.
Eppure le regole sono chiare: chi compra un biglietto d'entrata con sufficiente anticipo (vale a dire 15 giorni prima) e riceve conferma ha l'accesso assicurato. Chi invece si reca sul posto all'ultimo minuto, almeno in alta stagione, rischia di non poter entrare nella cittadella. Inutile a quel punto affidarsi a sedicenti guide, che spesso vendono biglietti contraffatti.

Dal 15 luglio 2011 e' stata regolamentata anche la salita a Huayna Picchu, lo scenografico pan di zucchero che sovrasta la cittadella e che appare in tutte le cartoline. Il sentiero è stretto e possono accedervi fino ad un massimo di 400 turisti al giorno. Perciò, anche in questo caso è necessario munirsi di biglietto d'ingresso, prima di arrivare sul posto. Insomma, per evitare disagi basta organizzarsi: i biglietti si acquistano comodamente su internet sul sito ufficiale di Machu Picchu gestito dal Ministero della cultura di Cusco.

Si dimentica spesso che ci sono diversi altri siti inca e sentieri, non soggetti a restrizioni, meno frequentati e altrettanto spettacolari. I 100 km che si snodano da Choquequirao a Machu Picchu, ad esempio, attraversano imponenti vallate, foreste tropicali e complessi archeologici straordinari, come quello di Tarawasi, dimenticati dai circuiti di massa.
Choquequirao, la culla dell'oro, è considerata la “sorella” di Machu Picchu, quanto al fascino degli scavi, ma è visitata da appena una decina di turisti al mese. Una valida alternativa alla sovraffollata Machu Picchu.

Schede PaesiTropicali.com: Perù

line

     
     
     


Hai un sito o un blog? PaesiTropicali.com ti è piaciuto? allora regalaci un Link
Con il tuo aiuto il nostro portale diventerà sempre più utile e interessante. Grazie.


line line