Sei in: Storie dai Tropici --> Ebola è tornato. Allerta in Uganda
line

Storie dai Tropici

Ebola è tornato. Allerta in Uganda

(Kampala, Uganda - 29/7/2012)

Ebola è riemerso dalle foreste ugandesi, al confine con il Congo. Il terribile virus ha già fatto 13 vittime nel distretto di Kibale, a circa 200 km dalla capitale.
Tutto è cominciato ai primi di luglio con una misteriosa malattia segnalata nell'Uganda occidentale. Ma la conferma che all'origine del focolaio c'era proprio Ebola è stata data solo ieri in una conferenza stampa tenuta a Kampala dai rappresentanti del governo ugandese insieme ad un gruppo di funzionari dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.

Gli operatori sanitari presenti sul posto stanno tentando di circoscrivere l'epidemia di febbre emorragica. Nella regione è stata dichiarato lo stato di emergenza. Tra le vittime si registra anche la morte di una operatrice sanitaria.

Intanto i ricercatori hanno identificato il ceppo responsabile: si tratta di Ebola Sudan, una delle due varietà più aggressive del virus. Il tasso di mortalità di Ebola Sudan è molto elevato, intorno al 50% circa, ma comunque inferiore a quello del ceppo Zaire, che è in grado di uccidere 9 persone su 10.

Ebola si trasmette da uomo a uomo per contatto di sangue e fluidi biologici infetti. All'inizio compaiono febbre, vomito e diarrea, sintomi comuni a molte altre patologie; dopo una settimana circa il quadro si aggrava repentinamente con gravissime emorragie cutanee e viscerali, che nella maggior parte dei casi portano alla morte.
Non esistono cure per combattere il micidiale virus, si può solo intervenire per alleviare i sintomi. E' allo studio un vaccino ma la strada è ancora lunga. Troppo poco si sa del virus letale, apparso per la prima volta nel 1976 nella Repubblica Democratica del Congo, lungo le sponde del fiume da cui prende il nome, l'Ebola River.

In Uganda un'epidemia di Ebola scoppiata nel 2000 fece 224 vittime; poi il virus è riapparso nel 2008 e i morti furono una quarantina. Nel 2011 morì una bambina di 12 anni ma si trattò di un caso isolato.

Il Center for Disease Control and Prevention (CDC) statunitense è presente in Uganda da diversi anni con un laboratorio e un gruppo di ricercatori che studiano i virus emorragici dell'Africa equatoriale. Gli USA seguono con grande interesse la dinamica di queste epidemie, visto che un agente così patogeno potrebbe rivelarsi un'arma biologica micidiale.

Altri dettagli: Reuters Africa

line

     
     
     


Hai un sito o un blog? PaesiTropicali.com ti è piaciuto? allora regalaci un Link
Con il tuo aiuto il nostro portale diventerà sempre più utile e interessante. Grazie.


line line