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Storie dai Tropici

Haiti: scontri tra manifestanti e caschi blu, due vittime

(Port-au-Prince, Haiti - 16/11/2010)

Ad Haiti la rabbia si è trasformata in rivolta. Due giovani sono rimasti uccisi ieri negli scontri tra le forze di pace ONU e un gruppo di manifestanti che avevano bloccato le strade di Cap Haitien, la seconda città dopo Port-au-Prince.

Alla base delle proteste degli haitiani c'è l'accusa al contingente nepalese dei caschi blu di aver diffuso il colera nell'isola. Accusa che l'ONU continua a respingere, affermando di non aver riscontrato prove sulla presunta responsabilità dei peacekeeper nepalesi all'origine del focolaio.
Ma il sospetto rimane, dal momento che il ceppo del colera, malattia sconosciuta sull'isola da cento anni, corrisponde a quello asiatico. E si è diffuso proprio una settimana dopo l'arrivo dei caschi blu nepalesi.

Centinaia di manifestanti hanno eretto barricate e dato fuoco a un commissariato di polizia e a diversi automezzi, lanciando pietre contro le forze delle Nazioni Unite.
I peacekeeper hanno risposto con i lacrimogeni, ma davanti ad un dimostrante che aveva una pistola, un soldato ha fatto fuoco. Legittima difesa, ha dichiarato un portavoce delle Nazioni Unite. Almeno una decina le persone rimaste ferite negli scontri.

Il colera, che ha ucciso finora più di mille persone, è ormai arrivato nella capitale, dove si segnalano già 27 morti. La malattia è ormai presente in tutte le 10 province di Haiti e la preoccupazione cresce tanto tra la popolazione quanto tra le agenzie umanitarie che lottano per prevenire l'infezione.
"Se continua di questo passo non saremo in grado di contenere l'epidemia", ha detto François Servranckx, portavoce di Medici Senza Frontiere, organizzazione non governativa che ha trattato oltre 10.000 pazienti in cliniche improvvisate nelle tende.

Oltre a chiamare in causa le forze di pace per la diffusione dell'epidemia, i manifestanti accusano il governo di "lasciar morire la gente". La crisi sanitaria si sta trasformando in una questione di sicurezza nazionale. E molti haitiani vedono ormai i caschi blu come una forza di occupazione costosa e inutile.

Altri dettagli su: BBC News

Leggi anche: Tropici in diretta: Colera Haiti: sotto accusa campi ONU (29/10/2010)


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