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Seychelles

Come andare

Voli
Da molti anni Air Seychelles non opera più sulle tratte Milano/Roma-Mahè. Le tariffe migliori si trovano con Emirates , via Dubai, e con Qatar via Doha. Blue Panorama effettua voli diretti dall'Italia, con frequenza settimanale, a partire dal 14 gennaio 2012. Con Air Seychelles è invece possibile prenotare il volo interno Mahè-Praslin.
Da Mahè, inoltre, partono i voli diretti alle isole esterne: Bird, Denis, Alphonse e Desroches. La prenotazione del pacchetto volo-soggiorno per queste destinazioni può essere fatta su internet o direttamente nella capitale Victoria.
La Digue invece si raggiunge in barca da Mahè o da Praslin, non è necessaria la prenotazione, basta recarsi all'imbarcadero.

Passaporto e visti
Per entrare nel paese è necessario il passaporto valido per almeno tutta la durata del soggiorno e un biglietto di ritorno, o comunque di partenza, dalle Seychelles. Il permesso di soggiorno turistico ha una durata massima di 30 giorni, rinnovabile, a pagamento, fino a 12 mesi. 

Situazione politica, rischio sanitario ed altri pericoli
Le Seychelles sono una repubblica indipendente, da anni politicamente stabile; il governo riesce a garantire standard sociali complessivamente buoni e il paese si classifica perciò tra le aree più sicure di tutta la fascia tropicale.
La situazione sanitaria è buona, non esistono rischi di contrarre malaria o febbre gialla e in ogni distretto ci sono ambulatori medici; buone anche le condizioni igieniche generali. L'acqua è potabile.
Zanzare e altri insetti sono però numerosi, specialmente nel periodo umido, e l'uso di zanzariere e repellenti è necessario. Soprattutto perché alcune zanzare, appartenenti al genere Aedes sono vettori di patologie virali, come la dengue e la chikungunya; quest'ultima ha fatto segnalare numerosi casi durante un'epidemia che si era diffusa negli anni scorsi in molte aree dell'oceano Indiano ma al momento non c'è alcun rischio.
Nell'agosto del 2011 si sono verificati a Praslin due spiacevoli quanto inspiegabili incidenti: nelle limpide acque di Anse Lazio due turisti sono morti, a distanza di dieci giorni, per le ferite causate da uno squalo. Per sei mesi alcune altre spiagge di Praslin sono rimaste chiuse al pubblico; ad Anse Lazio il bagno era consentito solo all'interno dalla rete di protezione antisqualo. Il divieto di balneazione non è più in vigore da febbraio 2012 e sulle spiagge sono spuntati alcuni cartelli con le indicazioni del potenziale pericolo e le linee guida per bagnanti, snorkeler e divers.

Moneta
La valuta locale è la rupia seychellese (SCR) e le principali carte di credito sono comunemente accettate.

Comunicazioni
Le comunicazioni telefoniche mobili sono buone nelle isole principali, mentre la copertura non è assicurata nelle isole più lontane. Sono utilizzabili i telefoni dual-band europei. Buona la diffusione di internet; a Mahe, Praslin e La Digue non è difficile trovare un internet cafè.

Elettricità
La corrente elettrica è a 220 V e sono utilizzate le prese elettriche di tipo inglese che rendono necessario l’uso di adattatori.

Lingua
Si parlano l'inglese, il francese e il creolo.

Prima di partire registratevi sul sito: Dove siamo nel mondo a cura del Ministero degli Esteri.

Viaggio indipendente
A dispetto dell'immagine che si ha dai depliant, le Seychelles non sono una destinazione da viaggio organizzato e basta.
Chi è abituato a muoversi per conto proprio non avrà alcuna difficoltà ad organizzarsi a Mahè, Praslin e La Digue, le principali isole interne (Inner Islands): i servizi sono di buon livello, i trasporti comodi ed efficienti, le spiagge sono tutte pubbliche, tranne per i tratti riservati agli hotel, e per quanto riguarda gli alloggi, tra alberghi e pensioni, guest house e self-catering c'è ampia scelta. A meno di viaggiare durante i mesi di maggiore afflusso turistico, ovvero dicembre e luglio/agosto, si può pianificare un itinerario direttamente sul posto.

Le Outer Islands, Alphonse, Desroches, Denis e Bird Island meritano un discorso a parte; in questi incantevoli atolli corallini vige la formula one island - one resort, per intenderci come alle Maldive. I resort in questione si occupano di solito anche del trasferimento aereo, né d'altra parte sarebbe possibile salire sul volo se prima non si è prenotato il soggiorno. Si tratta di strutture esclusive e indiscutibilmente magnifiche, in luoghi davvero fuori dal mondo; ma una tappa in questi atolli, anche solo di pochi giorni, rischia di costare quanto l'intero viaggio. Unica eccezione Bird island, l'isola dove nidificano milioni di sterne, dove c'è un lodge eco-rustico, che nulla concede agli ospiti se non la straordinaria bellezza del luogo, ma anche qui i prezzi sono piuttosto proibitivi.
Facendo invece scelte più oculate la somma necessaria per una vacanza alle Seychelles può rimanere entro livelli contenuti, tenendo comunque presente che è difficile trovare sistemazioni veramente economiche: non ci sono ostelli e il campeggio è proibito su tutte le isole.

Dove dormire
A Praslin i proprietari degli Amitié Chalets affittano ad un costo ragionevole deliziosi piccoli bungalow; l'accoglienza è perfetta, nel prezzo è compresa una ricca colazione e l'appartamento, ben fornito di tutto, ha un accesso diretto al mare sulla spiaggia di Grand Anse. La spiaggia è lunga, bella e poco affollata; ma quando soffia il monsone da sudest, quindi tra maggio e ottobre, su questo tratto di costa si accumulano grandi quantità di alghe.
Rimanendo in zona, sempre nella fascia media, Le Relax Beach Resort ha una decina di camere doppie, circondate da un giardino con piscina. Buone tariffe se si sceglie la standard.
Un ottimo indirizzo a Mahè, adatto a chi vuole girare l'isola e ha un mezzo proprio, è Chalet d'Anse Forbans, composto da 14 bungalow indipendenti, spaziosi, con un angolo cottura ben attrezzato e con un bel patio privato. Un giardino ombreggiato da alte palme separa il vostro appartamento dal mare, pochi passi per fare un tuffo e rilassarsi su una spiaggetta isolata lungo la costa sud orientale dell'isola. Le pied dans l'eau, per dirla alla francese.
La regione meridionale di Mahè conta diverse belle spiagge, ma altrettanto bella e forse più selvaggia è la parte nord occidentale dell'isola; qui alle pendici del Morne Seychellois le acque protette di due parchi marini, Port Launay Marine National Park e il Baie Ternay Marine National Park lambiscono spiagge da sogno. Un punto d'appoggio per fermarsi qualche giorno in zona potrebbe essere l' Eden's Holiday Resort, situato su una piccola collina nei pressi di Port Glaud, un complesso di mini appartamenti senza pretese, ma con con una splendida vista.
E' piuttosto facile trovar posto anche a La Digue; infatti, nonostante l'isola sia piccola, la maggior parte dei turisti va e viene durante la stessa giornata.
La quasi totalità delle strutture è situata lungo la costa; il raffinato Chateau St Cloud è tra le poche eccezioni e la piacevolezza del posto ripaga ampiamente la distanza dal mare. Semplice ma graziosa la Pension Michel, che dispone di otto camere con terrazza, nella zona di Anse Reunion, più o meno a metà strada tra il porto e la famosa Anse Source d'Argent.

Trasporti interni
Un servizio pubblico di autobus opera su Mahè e Praslin dall'alba al tramonto e con questi mezzi si arriva quasi ovunque.
Tuttavia queste due isole, specialmente Mahè, sono abbastanza estese e poter disporre di un'auto propria rende decisamente più facili gli spostamenti. Alle Seychelles sono presenti le maggiori compagnie internazionali di autonoleggio ma si trovano anche piccoli gestori locali, altrettanto affidabili (uno di questi è Standard Care Hire, che opera a Praslin); il costo del noleggio è paragonabile a quello europeo ed è sufficiente la patente italiana.
Attenzione, la guida è a sinistra, dopo essere state francesi, le Seychelles hanno vissuto 160 anni di dominazione britannica.
Invece a La Digue si affittano bici o ci si sposta a piedi e su carretti turistici trainati dai buoi; i mezzi a motore sono pochi, quelli ad esclusivo uso dei locali e alcuni taxi.

Dove mangiare
La cucina creola vale una sosta nei ristoranti più attenti alla tradizione: a Victoria, in una casa coloniale sul porto, Chez Marie Antoinette serve tutti i giorni dell'anno lo stesso squisito menù creolo; il ristorante è su una collinetta, ad un centinaio di metri dal mercato del pesce.
Più rustico ma simpatico, il Del Place ex Sundown Restaurant, vicino Port Glaud, che serve ottimi ma piccantissimi piatti di curry e pesce.
A Praslin l'indirizzo che ogni buongustaio non dovrebbe mancare è Les Rochers, che si trova su una piccola spiaggia a La Pointe Praslin, poco distante dall'hotel Coco de Mer.

continua a leggere: Il Paese - per conoscere meglio la tua destinazione

     
     
     


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