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Hawaii

Perché andare

Il paesaggio delle Hawaii offre scenari grandiosi e un'incredibile varietà di ambienti naturali, assolutamente inediti agli occhi occidentali. Complici la combinazione di fattori climatici, la lontananza da ogni altro continente e la particolare topografia di queste isole.

Le nuvole cariche di umidità, che viaggiano sull'oceano senza incontrare terre emerse per migliaia di chilometri, scaricano il proprio contenuto d'acqua sulle pendici di vulcani che si innalzano per oltre 4000 metri sul livello del mare.
Il risultato è un numero esagerato di zone climatiche e comunità naturali differenti; semplificando, è come dire che nella stessa isola e nella stessa giornata si può andare dalla spiaggia tropicale alla montagna innevata, passando per la foresta pluviale.
Le piogge abbondanti filtrano attraverso il terreno a formare cascate che precipitano da centinaia di metri di altezza, in un mondo verde tanto esclusivo e specializzato da non poter esistere in altre zone del pianeta.

Hawaii è l'isola più grande, chiamata appunto Big Island, ed è anche la più giovane del gruppo.
E' dominata da cinque imponenti vulcani, tra i quali il Mauna Kea, il più grande massiccio al mondo, inattivo e con le cime perennemente innevate, e il Kilauea, il vulcano più attivo del pianeta, tuttora in fase di crescita. Intorno alla sua caldera si snoda un percorso ad anello, il Crater Rim drive transitabile anche in auto, da cui partono sentieri imperdibili, che si snodano attraverso scenari naturali di grande effetto.
Alcuni di essi attraversano la foresta pluviale che si estende sulle pendici del vulcano, altri, come il Kilauea Iki trail, si spingono fin nel fondo del cratere o percorrono gallerie scavate dal magma (Thurston Lava Tube) per poi sbucare nel punto più panoramico, il Kilauea Iki.
La zona attorno al Kilauea è solo una delle appassionanti attrazioni del Volcanoes National Park, che vanta una superficie di oltre 600 chilometri quadrati e 200 km di strade, sentieri e camminamenti lungo i quali si ammirano specie animali e vegetali rare, ognuna adattata a quella particolare nicchia ecologica.
Big Island riassume in sé molte caratteristiche dell'arcipelago ed è anche una delle isole meno urbanizzate, dove è ancora possibile trovare testimonianze storiche e abitudini rurali.
E poi ha una lunga serie di splendide spiagge: sabbie bianchissime, formate dalle onde che triturano coralli e conchiglie, oppure nere come la lava dei vulcani e di tutti i possibili colori intermedi creati dallo sgretolamento delle rocce. Solo per fare qualche nome, Anaeho'omalu beach e Kealakekua bay, entrambe sulla costa occidentale, la più riparata dai venti.

Kauai, all'estremità settentrionale dell'arco hawaiano, è l'isola dall'aspetto forse più tropicale: ampie vallate e montagne ricoperte di foreste, con centinaia di piante e fiori nativi ma anche abbondanti piantagioni di alberi da frutto, taro e caffè.
Tanto lussureggiante da conservare il nomignolo di 'isola giardino', nonostante debba ormai affrontare gli stessi problemi di Maui e Oahu cioè sovraffollamento, traffico e sfruttamento delle coste. Ma gli spettacoli della natura non mancano di certo.
La Na Pali coast, ad esempio, è una delle più belle opere della terra: falesie e scogliere scolpite in forme fantastiche che si gettano nel mare a strapiombo o che, tagliate da vallate inaccessibili, si aprono su spiagge scintillanti.

In tutte le isole delle Hawaii il mare dà spettacolo, sopra e sotto il pelo dell'acqua. Onde maestose si abbattono sulle lunghe spiagge creando le condizioni migliori al mondo per il surf, lo sport hawaiano per eccellenza.
Nelle baie protette, a pochi metri dalla riva, i fondali lavici esplodono nei colori di un reef popolato da infinite forme di vita; a maggiore profondità, sulle pareti sprofondate, si aprono grotte, canyon sottomarini e passaggi incrociati in tunnel lavici, che pochi siti d'immersione al mondo possono garantire.
Un mare che ospita anche grandi cetacei come delfini e megattere, così numerose nei periodi di migrazione tra gennaio e aprile da poter essere avvistate anche dalla terraferma.

E' difficile scegliere quali isole visitare, ognuna merita il viaggio; certo molte coste sono deturpate dal cemento ma persino a Oahu, l'isola turisticamente più sviluppata, è possibile trovare ampi scorci di quella natura esuberante che ognuno di noi si aspetta da luoghi come questi.

continua a leggere: Quando andare - il periodo migliore per il tuo viaggio

     
     
     


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